STORIA DELLA RAZZA
I setter nascono in Gran Bretagna nel ‘500-600, frutto di incroci di vari cani da ferma. Ma è solo nel 1800 che il ceppo di cani di Laverack prevale sugli altri.
Il periodo di Laverack. Edward Laverack (1798-1877) può essere considerato il padre dei setter inglesi e Llewellin moderni. Laverack iniziò il suo allevamento con Ponto e Old Moll e, facendo largo uso di accoppiamenti in consanguineità per diverse generazioni fissò una famiglia di setter (i Laverack) che divenne la più famosa in Gran Bretagna nell’800
Il periodo di Llewellin. Richard Purcell Llewellin (1840-1925) ancora giovane si procurò alcuni cani di Laverack che incrociò con altri due cani, Dan and Dick (con sangue Gordon) seguendo lo stesso metodo di selezione in consanguineità di Laverack. I suoi cani divennero ben presto i migliori nelle prove di lavoro: furono così famosi che molti di loro furono esportati in Nord America. (Bruce, Count Noble, Gladstone …) e furono gli appassionati Americani di quegli anni ad identificare il setter Llewellin come il setter da lavoro, tanto che il FDSB (Registro delle genealogie dei cani da lavoro) di Chicago iniziò sin dal 1902 a registrare separatamente i Llewellin e in pratica a riconoscerli come razza separata dagli altri setter inglesi. In Europa questa distinzione non fu fatta e tutte le famiglie di setter vennero ufficialmente riconosciute come setter inglesi. Quando iniziò la registrazione ufficiale dei suoi cani, Llewellin usò due affissi: Dashing in ricordo di Dash 2°, uno degli ultimi cani allevato da Laverack e Wind’em in ricordo di Count Wind’em. Da Dash 2° e Countess Bear nacque Bondhu (in Gallese Bondhu = “cuore di quercia”) che divenne campione di lavoro e in suo ricordo Llewellin chiamò tutti i suoi cani Dashing……….Bondhu (quasi tutto sangue Laverack) o Wind’em (circa 50% di sangue Laverack). In questo modo Llewellin creò due distinti ceppi di Llewellin, anche se geneticamente molto simili.
Il periodo di Humphrey. William Humphrey (1883-1963) visse in Inghilterra e continuò a mantenere puri i due ceppi: Dashing Bondhu e Wind’em, senza mai aggiungere sangue di altri setter. Humphrey, per un breve periodo usò l’affisso Hosford per i suoi cani, poi continuò con i nomi Dashing….. Bondhu e Wind’em. Durante la sua vita di allevatore e appassionato della razza produsse 41 campioni di lavoro. I cani di Humphrey andarono anche in Sud Africa nel canile di mr. Trevor Wostenholm
Altri allevatori. Anche il sacerdote cattolico padre Bannon in Irlanda e m.lle Marie Therese a Goes in Belgio continuarono a selezionare puri Llewellin. Padre Bannon usò il nome Scinn Amach per identificare la famiglia dei Dashing Bondhu e Cloncurragh per la famiglia dei Wind’em. Quando nel 1963 Humphrey morì, il nome ufficiale Dashing Bondhu e Wind’em passarono a M.lle Marie Therese a Goes e alla donna di casa di padre Bannon. I belgi Wind’em divennero Wind’em d’Hurlain Prè, mentre non risulta che la signora irlandese abbia proseguito nell’allevamento dei cani.
In Italia numerosi furono i setter da lavoro importati dalla Gran Bretagna, tanto che oggi l’Italia è diventato il paese in cui il setter è il cane da ferma più diffuso in tutta Europa (oltre 15.000 all’anno sono le iscrizioni di cuccioli al LOI, Libro Origini Italiano). Furono importati anche puri Llewellin, ma nessun allevatore si curò di tenere pura la razza. So per certo che solo Marzio Panattoni seleziona un ceppo di puri Llewellin dal 1972. Alcuni soggetti furono importati da Giorgio Morsiani alla fine degli anni ’80 dal Sud Africa direttamente dall’allevatore mr. Trevor Wostenholm ( Rockford Josh Wind’em ) e dall’americano mr. Glen Roark Highland Ambassador Bondhu
Interessante è la “regola europea” che quando un componente dei Dashing Bondhu o Scinn Amach (ricordo circa 90% setter Laverack) è accoppiato con un Wind’em o un Cloncurragh (solo circa 50% Laverack), i nuovi nati non possono più essere considerati Dashing Bondhu o Scinn Amach, ma solo Wind’em o Cloncurragh.
* Un particolare ringraziamento all’amica Carolyn Orr del Wyoming USA proprietaria di tre setter Lllewellin, stretti parenti del mio setter Win, per la revisione del testo originale in inglese.
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